Appunti da Trinidad de Arre
- Max
- 16 mag 2004
- Tempo di lettura: 1 min
Mi fermai a riposare per quasi mezz'ora sotto il portico di quell'antica chiesa costruita in parte su quello splendido ponte romano... Mancavano solo quattro chilometri a Iruña. I miei piedi e le mie gambe sentivano i trentanove chilometri appena percorsi e le spalle erano quelle che avevano davvero bisogno di quella panca ove poter posare lo zaino...
Il mio cuore volava alto e libero in quel cielo azzurro e il suono carezzevole dell'acqua che scorreva poco distante da me era liberatorio. Il vento fresco riusciva a tentare il mio spirito, mi sentivo libero e leggero e riconobbi finalmente la mia anima viandante...
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